SESSUALITA’, EMOZIONI E IMMAGINE DI SE’ IN DONNE CON DIAGNOSI DI TUMORE AL SENO

E’ ampiamente riconosciuto che il cancro al seno e il suo trattamento determinano un impatto negativo sulla sessualità, solitamente valutato in termini di disturbi nella funzione sessuale

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Sara Marredda, Valeria Sanna, Angelo Cuccu, Maria Grazia Alicicco, Tiziana Scotto,

Gianni Baldino, Nina Olmeo, Antonio Contu

Struttura complessa di Oncologia Medica – ASL n°1, Sassari

 Obiettivo dello studio: E’ ampiamente riconosciuto che il cancro al seno e il suo trattamento determinano un impatto negativo sulla sessualità, solitamente valutato in termini di disturbi nella funzione sessuale, così come di interruzione dell’eccitazione, della lubrificazione, dell’orgasmo, del desiderio  e del piacere sessuale. I bisogni delle donne con diagnosi di carcinoma mammario sono poco studiati in ambito medico. Pertanto lo scopo di questo studio è descrivere il funzionamento sessuale e gli aspetti psicologici di donne con diagnosi di tumore. Metodo: 68 pazienti con carcinoma mammario, di età compresa tra 30-65 anni, sono state invitate a compilare i seguenti questionari: i) un’intervista semi-strutturata per valutare la vita sessuale; ii) un questionario sulle emozioni per indagare la presenza di paura, rabbia, tristezza e gioia; iii) un questionario autodescrittivo ANINT (Benjamin-Scilligo 2003) per rilevare le modalità di rapporto con se stesse nella propria vita quotidiana, secondo due dimensioni: affiliazione (amore e odio verso di sé), interdipendenza (autocontrollo e spontaneità verso di sé). Risultati: Per quanto riguarda la valutazione della vita sessuale, il 59% afferma di avere problemi sessuali da quando si è ammalata e di vivere delle difficoltà legate alla dimensione psicologica piuttosto che fisica, l’11% presentava difficoltà sessuali prima di ammalarsi, il 30% sostiene che la propria vita sessuale non è cambiata. Contestualmente, alla domanda: “Con chi si sente a suo agio a parlare della sua sessualità?”(in cui erano possibili più risposte) nel 58 % dei casi, tra le risposte, compariva il proprio compagno, nel 41% lo psicoterapeuta, nel 30%  l’oncologo e nel 9% un familiare. Il questionario sulle emozioni mostra che il 70% sperimenta contemporaneamente paura, tristezza e rabbia, il 28% gioia e il 2% altre emozioni. L’ANINT evidenzia come il 76% delle donne si percepisce amorevole nei propri confronti, il 15% si autocontrolla, il 7% vive un conflitto tra essere amorevole ed odiosa verso di sé, il 2% mostra ostilità verso di sé mentre l’1% è rimasto non classificato. Conclusioni: I risultati ottenuti evidenziano come le problematiche nella vita sessuale siano inficiate non solo da una componente fisica ma, sembrerebbe, soprattutto da un disagio psicologico. Inoltre, una percentuale consistente delle pazienti si percepisce amorevole verso sé e allo stesso tempo mostra una significativa disponibilità ad esprimere il proprio disagio, relativamente alle problematiche sessuali,  con uno psicoterapeuta. Pertanto la psicoterapia individuale potrebbe essere efficace e perciò indicata al fine di  diminuire il disagio psicologico e migliorare la qualità della vita sessuale di tali pazienti.

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