Servizio di Psiconcologia presso l’U.O. di Oncologia Medica dell’Ospedale Civile di Sassari

È il prendersi cura della persona, piuttosto che della sua malattia, a realizzare una nuova modalità di assistenza che integra l’aspetto emotivo, cognitivo, comportamentale e sociale dell’individuo….

È il prendersi cura della persona, piuttosto che della sua malattia, a realizzare una nuova modalità di assistenza che integra l’aspetto emotivo, cognitivo, comportamentale e sociale dell’individuo con le cure mediche, considerando tutte quelle dinamiche psicologiche che nascono dalla e con la malattia oncologica.

 

Da questa prospettiva, che guarda olisticamente al singolo, adottata in primis dal responsabile dell’Oncologia Medica, Dr. Antonio Contu e dalla sua équipe, si è dato avvio al Servizio di Psiconcologia, all’interno dell’Ospedale Civile SS. Annunziata, presso  il Day Hospital dell’Oncologia Medica di Sassari, con il fondamentale contributo economico ed il sostegno della Associazione di Oncoematologia Mariangela Pinna Onlus.

La nascita del servizio è fondamentalmente legata alla  crescente richiesta, da parte dei malati oncologici e loro familiari, di un supporto psicologico in questa fase complessa e faticosa della vita; ma anche la convinzione ( sostenuta anche dai numerosi studi) che  una elevata morbilità psichiatrica è associata alle  patologie oncologiche.

L’attività del Servizio si esplica principalmente in due aree:

  1. l’attività clinica
  2. la ricerca,

ed è svolta dalla Dr.ssa Sara Marredda Psicologa, Specialista in Psicoterapia e con formazione Psiconcologica e dalla Dr.ssa Valeria Sanna Medico, Specialista in Oncologia e in Psicoterapia.

1. Attività clinica

Lo scopo che anima il servizio di Psiconcologia è incentivare un miglior benessere psicologico e una superiore qualità di vita del paziente oncologico.

Il tumore è spesso vissuto come un evento inatteso e destabilizzante, come un’esperienza  che compromette la percezione di integrità dell’individuo e minaccia il senso di continuità psicofisica della persona.

La dimensione soggettiva è determinata da una “nuova temporalità” nella quotidianità,  scandita da analisi e da cure che possono suscitare preoccupazioni e rimettono in gioco l’identità e il ruolo sociale dell’individuo.

Non meno significativi sono i cambiamenti che la malattia oncologica  genera anche nella dimensione interpersonale, quali le relazioni con i familiari e la rete amicale.

Talvolta i rapporti si intensificano con lo scopo di condividere le emozioni e il dolore, mentre in altre circostanze si dissolvono di fronte ad una realtà percepita come minacciosa e inquietante.

Attraverso la prevenzione e l’intervento sul disagio psichico, il servizio si propone di favorire il complesso adattamento del paziente alla nuova realtà, aiutandolo ad integrare la malattia nella propria esperienza di vita e a dare un senso a ciò che è accaduto.

A tal fine, viene strutturato un intervento clinico che può essere suddiviso in 2 fasi:

–  Accoglienza e Psicodiagnosi

– Intervento psicologico mirato

1. Accoglienza e Psicodiagnosi

 La prima fase ha come scopo quello di accogliere e conoscere le persone che afferiscono, per la prima volta, alla Struttura di Oncologia, formulare una diagnosi psicologica ed  individuare eventuali soggetti a rischio di sviluppo di disturbi psicopatologici.

Vengono indagati, in particolare, i bisogni, le richieste e le aspettative, la dimensione cognitivo-emozionale, le capacità di adattamento e la qualità di vita del paziente.

Insieme al  colloquio clinico vengono utilizzati degli strumenti clinici e psicometrici.

2. Intervento psicologico mirato

Alla prima fase, fa seguito, su richiesta dello psicoterapeuta e/o  del medico e/o del paziente, un intervento psicologico mirato, caratterizzato da un piano di trattamento individualizzato, con specifici obiettivi, precise mete e puntuali tecniche.

I principali interventi utilizzati sono: il counselling, la psicoterapia di approccio integrato, con un setting individuale e il lavoro di gruppo.

Il counselling è un intervento strutturato come un incontro unico o una breve serie di incontri (generalmente 3-6) , di circa  un’ora. Può  avere un obiettivo informativo e/o pscicoeducativo (gestione delle emozioni, adattamento emotivo, incremento delle risorse comunicative).

La psicoterapia è un livello di intervento maggiormente complesso mirato al trattamento di disturbi dell’adattamento, disturbi d’ ansia e stati depressivi correlati alla diagnosi di tumore o preesistenti, ma capaci di  esercitare un’influenza  sulla reazione attuale del paziente al cancro.

Il trattamento ha in genere durata superiore ai 3 mesi , con incontri di circa un’ora, a cadenza settimanale.

Il lavoro di gruppo è un intervento che ha come obiettivo primario di creare un circolo di auto aiuto e costituire una rete di supporto sociale. Mira al rafforzamento dell’autostima e dell’utilità sociale, allo sviluppo di competenze e di un senso di appartenenza e ad una maggiore comprensione del proprio adattamento alla malattia. E’ concepito per gruppi omogenei di 6-12 persone con attitudine all’esperienza di gruppo. Nella nostra struttura è in avvio un progetto rivolto a pazienti con recente diagnosi di tumore della mammella in trattamento adiuvante.

La scelta del tipo di intervento più efficace per il singolo paziente, dipende da una serie di fattori quali la struttura di personalità del paziente, tipo di problema, bisogni e richieste del paziente, fase del ciclo di vita, fase di malattia, supporto sociale etc.

1. La ricerca

La  ricerca, seconda area su cui verte il Servizio di Psiconcologia, si affianca all’attività clinica e spesso si integra con essa. Alcuni  temi affrontati nella ricerca indagano l’impatto psicologico ed emotivo nel paziente oncologico, i vissuti di cura dei malati oncologici, la valutazione e la prevenzione di problematiche sessuali nelle pazienti affette da tumore mammario.

Quest’area offre un contributo all’attività scientifica attraverso i dati raccolti sul campo, divulgati su riviste scientifiche e congressi nazionali e internazionali ( European Breast Cancer Conference 2010, Congresso nazionale AIOM 2010), contribuisce alla pianificazione e strutturazione di interventi sempre più efficaci rivolti al paziente.

In circa 2 anni, il Servizio di Psiconcologia dell’U.O.C di Oncologia Medica, supportato sempre dall’Associazione di Oncoematologia Mariangela Pinna Onlus, ha preso in carico più di 150  pazienti, con oltre 700 prestazioni effettuate tra interventi di consulenza e psicoterapia.

Il riscontro da parte dei pazienti è stato positivo con un raddoppio della richiesta di prestazioni al servizio nel 2010 rispetto al 2009.

Tali prestazioni, come si evince, sono destinate  esclusivamente ai pazienti che vengono seguiti direttamente dall’Oncologia Medica dell’Ospedale Civile di Sassari .

Come gruppo di medici oncologi e psicoterapeuti interessati all’area della Psiconcologia  auspichiamo di rispondere adeguatamente a tale richiesta migliorando la qualità del servizio offerto grazie al costante e integrato impegno degli operatori.